John e Ashley a Meleto
Ho incontrato John e Ashley i primi giorni di settembre. Una coppia di giovani americani che volevano coronare il loro sogno in Toscana. Abbiamo parlato del ricevimento, e i luoghi dove era possibile farlo. Loro avevano l’esigenza di ospitare circa 50/60 tra
parenti e amici che arrivavano tutti dagli States. Il cerchio delle location si restringeva a un luogo che fosse bello, raggiungibile, toscano, con un bel posto per fare il ricevimento. E il piano B, ovvero un luogo adatto da utilizzare in caso di tempo inclemente!
Per la location la scelta è caduta su un castello nel Chianti senese: il Castello di Meleto. Il menù era stato deciso. Ci vediamo a gennaio per definire tutto. Arriva gennaio e ritornano gli sposi. Visita al Castello, prova del menu del ricevimento, scelta dell’allestimento, ma avvertivo che mancava qualcosa. Siamo andati a cena in un ristorante di Firenze, prima della loro partenza per gli States e parlando di altre cose che non fosse il ricevimento, all’improvviso la sposa mi chiede: ma tu faresti da cerimoniere
al nostro matrimonio ?
Che onore! essere il loro cerimoniere
Sarebbe un grande onoro, ho risposto. Ma sinceramente non avevo idea che ruolo avesse il cerimoniere di un matrimonio. Cosi loro sono ritornati a casa. E io avevo circa 5 mesi per “imparare” il mestiere del cerimoniere. Ho iniziato a chiedere informazioni riguardo la loro storia di amore, come è iniziato, dove si sono conosciuti, dove John ha dato l’anello di fidanzamento alla futura sposa e altre cose inerenti il loro bellissimo rapporto. Ho chiamato anche alcuni amici, anzi gli ho inviato tramite mail, spiegando a
cosa servivano queste informazioni e il risultato è stato fantastico. E arriva il giorno della cerimonia. Gli sposi e gli ospiti sono già al castello e mi invitano per un pizza party prematrimoniale. In questa occasione definiamo il planning dell’evento, scegliamo il posto
della cerimonia, quello degli aperitivi e della cena.
Il pomeriggio alle 17:00 è fissata la cerimonia. Il luogo scelto è una piccola collina che spazia la vista sulle colline e i vigneti del Chianti. Sedie bianche, fiori anch’essi di colore chiaro. Le damigelle in lungo con dei vestiti colore pastello, acconciature tutte uguali e un bellissimo bouquet di fiori. I machi tutti in vestito scuro con una bellissima rosa nell’occhiello della giacca. Con lo sposo emozionantissimo, aspettiamo l’arrivo della sposa.
L’emozione è contagiosa, specialmente quando Autumn appare nel suo splendido vestito bianco, semplice ma indossato in modo regale. La cerimonia è stata molto suggestiva. Il mio discorso, grazie all’apporto degli amici e degli sposi è stato molto apprezzato e a momenti anche divertente.
Ma quando sono arrivato al momento dello scambi degli anelli, mi sono commosso. In qualche modo, la mia presenza decretava l’unione di questi due splendidi giovani, di fronte a genitori, parenti e amici. Now I introduce the most important moment today: the Exchange of vows. John repeat after me and Ashley repeat after me. Loro erano emozionatissimi, ma anch’io lo ero insieme a tutti gli ospiti. Il sole di settembre si faceva vedere dietro le nuvole, illuminando un cielo azzurro. Perfetto. Alla fine le parole di rito sono state: e ora a tutti gli amici e familiari xhe sono venuti a celebrare questo matrimonio, vi presento per la prima volta il Signore e la Signora Collins ! Bellisssimo !
E poi una festa meravigliosa!
Una piccola passeggiata ci divideva dallo spazio degli aperitivi, allestito in un bel giardino a terrazza affacciato sul castello. Un angolo con i formaggi tipici toscani, prosciutto e diversi tipi di pane. In un altro angolo veniva serviti, fritti al momento tutti tipi di verdure e i coccoli fiorentini. Al buffet del bere, oltre i classici cocktail da aperitivo, i vini del castello hanno fatto da padroni di casa.
L’aperitivo è durato circa due ore, con continui passaggi di finger foof di stampo toscano: la pappa al pomodoro, la quenelle di baccalà alla livornese, la torta di ceci e altre specialità della nostra regione. Verso le otto di sera, con il sole che tramontava dietro le colline di vigne, siamo andati nella sala del castello per la cena.
Un bellissimo tavolo imperiale a forma di ferro di cavallo ci ha accolti. L’allestimento semplice, con tralci di olivo, rose bianche e candele, insieme alla bellissima sala del camino del castello hanno reso la cena indimenticabile. Un risotto chiantigiano, i Tortelli del Mugello con un ragù leggero di vitella. Filetto di Chianina con funghi porcini. Vini: del castello, ça va sans dire !
Finita la cena tutti in limonaia per il taglio della torta e balli fino all’alba. Tutti gli ospiti erano soddisfatti, gli sposi felici e io ancora un po emozionato da questo nuovo ruolo, che ora è diventata una fresca novità.