Francesco e Valentina: matrimonio nel centro di Firenze
Conosco Francesco da molti anni e anche Valentina sua fidanzata. Quando mi hanno annunciato l’intenzione di sposarsi è stato un
momento molto bello. La sorpresa è stata quando mi hanno chiesto di organizzare la festa del matrimonio, era quello che desideravo dopo aver saputo la loro intenzione.
Mi sono messo subito alla ricerca del posto. Doveva essere centrale, bello, con uno spazio all’aperto e abbastanza capiente. Dopo varie visite, la scelta è stata sul Palazzo Budini Gattai Grifoni. Risalente a metà del secolo XVI, si trova in un angolo della bellissima piazza Santissima Annunziata, dove si trova il santuario dell’Annunziata e l’Ospedale dell’Innocenti. Il centro di Firenze di quell’epoca.
Tra tradizione e informalità
Scelta la location, pensiamo al ricevimento. Francesco e Valentina sono una coppia informale e moderna. La proposta è stata di fare un ricevimento leggero, che coinvolgesse tutti gli ospiti. La soluzione è stata di utilizzare il giardino, eseguito da Ammanati su progetto del Brunelleschi, per ricevere gli ospiti accaldati dal settembre particolarmente caldo. Un buffet con preparazione espressa di fritture, un’altro di formaggi e salumi toscani, il buffet del bere davanti alla siepe di alloro. I camerieri proponevano a vassoio la Pappa al Pomodoro, gambero avvolto nella pasta Kataifi, Tandoori di pollo in salsa tartara e altre deliziosi finger food. Il rito del matrimonio è stato celebrato davanti alla fontana di Venere di Giovanni Bandini. Il tutto con la musica di sottofondo scelta dagli sposi.
Cena sotto la Loggia delle Carrozze
La cena fatta nella Loggia delle Carrozze, stupendamente conservata con il pavimento il pietra serena, che può creare qualche problema di “stabilità”, ma che i nostri bravi camerieri hanno saputo mettere tutto in sicurezza. Servizio a buffet con tavoli finemente apparecchiati. La scelta del tovagliato ha rispecchiato gli abiti degli sposi. Verde acqua della sposa e per le tovaglie, blu mare per l’abito dello sposo e i tovaglioli. Un effetto cromatico moderno, elegante che addolciva l’austerità della pietra serena del pavimento. Fasci di luce illuminavano le colonne.
Il menù prevedeva: Gnudi di ricotta e spinaci, Gemelli di pasta fresca al ragù nobile di vitella e funghi porcini, Prosciutto di Grigio casentinese arrosto ai profumi del Chianti servito con cubetti di patate rosolate e caponatina di verdure. Insalate e radicchi di stagione, cruditèe.
Per finire la cena una grande crostata a forma di cuore con crema pasticcera e frutti di bosco. Vini scelti appositamente per l’evento.
La festa continua nel Salotto Giallo per i caffè e liquori e il ballo nella Stanza delle Colonne.
Sposi felici, ospiti contenti e io felice e contento di aver preso parte a
questo magnifico giorno. Grazie Valentina, grazie Francesco !